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Published on 11 March 2022

The Italian Society of Neuroscience (SINS) repudiates the war of aggression and condemns the Russian invasion of the Ukrainian nation. It also stands in solidarity towith the courageous Ukrainian people, so tragically affected by the war unleashed by the Russian rulers. It also expresses its gratitude and admiration to the Russian scientific and cultural community members who, with equal firmness, at the risk of their freedom, express their dissent and ask for peace and an end to hostilities to their government. It SINS invites the members of the Italian scientific community, as soon circumstances will allow it, to help their Ukrainian colleagues by welcoming them to their institutes, helping them to rebuild their nation through science and international relations. Likewise, SINS hopes to soon be able to resume scientific collaboration with Russian colleagues, being aware that science has the power of unifying peoples towards the same goal, the good of humanity, and to build a better world of brotherhood.

We ask all Italian neuroscientists who intend to offer hospitality in their laboratories to Ukrainian colleagues to notify us any opportunities so that we can post them on our website and social media. To promote such initiatives, SINS will sponsor 10 travel grants (300 € each) and will make more efforts to find further financial support to these initiatives. In the upcoming days more information and the call for travel grants will be posted on our website and social media.

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La Società Italiana di Neuroscienze ripudia la guerra di aggressione e condanna l’invasione russa della nazione Ucraina. Esprime la sua vicinanza e solidarietà al coraggioso popolo ucraino, così tragicamente colpito dalla guerra scatenata dai governanti russi. Esprime anche la sua gratitudine e ammirazione a tutti gli esponenti del mondo della scienza e della cultura e del popolo russo che con altrettanta fermezza, a rischio della libertà, manifestano il loro dissenso e chiedono la pace e la fine delle ostilità al loro governo. Esorta i membri della comunità scientifica italiana, non appena si aprirà uno spiraglio di pace, ad aiutare i colleghi ucraini accogliendoli nei propri istituti e aiutandoli a ricostruire la loro nazione anche attraverso la scienza e le relazioni internazionali. Parimenti auspica di poter presto riprendere la collaborazione scientifica con i colleghi russi, certi che la scienza unisca i popoli verso lo stesso obiettivo, il bene dell’umanità, e per costruire un mondo migliore di fraternità.

Invitiamo tutti i Neuroscienziati italiani che intendono offrire ospitalità presso i propri laboratori ai colleghi ucraini, a comunicarci le opportunità offerte per diffonderle attraverso il sito e i canali social della SINS. Nell’occasione, la SINS metterà a disposizione 10 borse di viaggio da 300 euro per sostenere tali attività e si impegna a cercare altro sostegno finanziario a supporto di tale iniziativa. Nella prossima settimana apriremo una apposita pagina del sito web al riguardo e pubblicheremo il bando per le borse.

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